- Chiesa di Santa Maria Assunta
- Auditorium ex chiesa di Sant'Antonio
- "li buchi"
- Parco Aurelio de Felice
Torreorsina è un castello di Altura di piccole dimensioni. Conserva al suo interno praticamente intatto la parte duecentesca del borgo e una singolare ampliamento tardo rinascimentale dovuto alla famiglia Orsini.
Torreorsina è un bel castello che vanta una suggestiva vista sulla cascata delle Marmore.
Come suggerisce il nome, tutto ebbe origine da una torre difensiva intorno alla quale si sviluppò il villaggio.
La torre è oggi inglobata nella ex chiesa di S. Antonio.
Vi consiglio di fare un giro nei vicoli dietro la chiesa dove sono visibili i vicoli più antichi del paese.
Torreorsina: Piazza San Rocco
La prima piazza su cui si arriva è piazza San Rocco con la chiesa di Santa Maria Assunta (tardo rinascimentale).
Vale la pena una visita ai dipinti all’interno e alle reliquie di San Teodoro. In asse con la la facciata della chiesa si trova una porta di ingresso al paese.
Infatti quest’ultima è stata voluta dagli Orsini in occasione dell’ ampliamento del borgo.
A sinistra della porta c’è il Palazzo feudale innalzato dagli Orsini completamente ammodernato dalla famiglia Manassei a metà 1700.
Torreorisna: Il Borgo
Varcata la soglia si entra nel corso principale del borgo. Le case sono disposte su due uniche file continue frutto della sistemazione seicentesca del paese.
Il corso termina su una piazzetta un poco più alta rispetto al piano stradale. Questa salita passa sopra quelle che una volta erano le Mura medievali del borgo antico.
In questa piazza c’è il Casino Manassei in cui è presente uno dei pochi orologio a sei ore ancora funionanti!
Infatti questo sistema di misurazione è testimonianza del governo dello stato pontificio su queste terre. Oggi in questo edificio potete trovare la sede della Pro loco e il bar.
Qui potete chiedere qualsiasi informazioni sul borgo. Alle volte è anche possibile richiedere la chiave per l’Auditorium dell’ex chiesa di Sant’Antonio.
Torreorsina: Ex chiesa di S. Antonio
Uscendo dal bar sulla destra entrate nei vicoli e vi troverete davanti all’ex chiesa di Sant’Antonio.
Antico nome di questa chiesa era Santa Maria de turris. Questa era infatti l’ Antica Torre da cui Torreorsina prende il nome. Infatti le sue tracce sono visibili cercando tra i sassi dei muri.
I vicoli dietro la chiesa vi porteranno alla porta Ternana.
Via degli archi e porta ternana
Era usanza nel medioevo porre l’accesso delle case al piano superiore in modo tale da poter creare una rampa removibile in caso di assedio. Infatti in questo modo ogni abitazione aveva il suo ponte levatoio.
Potete vedere strutture simili nel vicolo brutto di Montecchio a Orvieto.
Porta Ternana conserva ancora i tratti di una torre Colombaia.
Vi consiglio di uscire dalla porta e prendere verso sinistra per affacciarvi verso Casteldilago e Arrone in fondo alla valle.
Tornando al parcheggio si può raggiungere un museo all’aperto con le opere dello scultore Aurelio de Felice, nativo di Torreorsina.
Da qui è anche possibile godere di una vista panoramica sulla cascata delle Marmore e sulla valle.
- Sperandio B. Gentili L. Pacifici E. Luigi Fausti I Castelli e le Ville dell’Antico Contado e Distretto della Città di Spoleto
- Toscano B., Giacché L., Ragni B., (1977), L’Umbria. Manuali per il territorio. La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano, Roma, Edindustria
- Ansano Fabbi Guida della Valnerina